mercoledì 18 giugno 2008

ALTERNATIVA FUTURA 4-5-6 LUGLIO 2008



Campo Nazionale Alternativa Futura :
Tre Giorni di Gioventù Italiana a Rocca Di Mezzo



Venerdì 04 luglio Accrediti entro le ore 14:00;

ORE 15:00 Apertura e saluti:

Alberto Arrighi(Coordinatore Nazionale G.I.)

Saluti dei dirigenti nazionali G.I

Interventi di:Teodoro Buontempo(Presidente Nazionale La Destra)

Francesco Storace(Segretario Nazionale La Destra)


A seguire dibattito aperto I GIOVANI E LA POLITICA NAZIONALE ED INTERNAZIONALE


Coordina il Sen STEFANO MMORSELLI


ORE 20:30 CENA


ORE 22:00 SERATA COMUNITARIA



Sabato 05 luglio


ORE 07:00 Passeggiata nel Bosco “Da Rovere alla Fonte Anatella”
ORE 08:30 Alzabandiera
ORE 09:00 Colazione
ORE 10:00 Riapertura Lavori (Si riuniscono le commissioni)
ORE 13:30 Pranzo
ORE 15:00 Ripresa Lavori delle commissioni
ORE 18:00 dibattito aperto I GIOVANI E LA POLITICA AMBIENTALE ED ENERGETICA

ORE 20:30 CENA

ORE 22:00 CONCERTO di Musica Alternativa




Domenica 06 luglio


ORE 07:00 Passeggiata nel Bosco “Da Rovere alla Fonte Anatella”
ORE 08:30 Alzabandiera
ORE 09:00 Colazione
ORE 10:00 Chiusura Lavori G.I. Coordina l’On ROBERTO SALERNO
ORE 11:30 Chiusura e saluti Intervengono:
Luigi D’Eramo(Portavoce Regionale La Destra Abruzzo)
Teodoro Buontempo(Presidente Nazionale La Destra)
Francesco Storace(Segretario Nazionale La Destra)

martedì 29 aprile 2008

mercoledì 16 aprile 2008

Siamo ancora qui.


Abbiamo dato tutto quell che avevamo. In cuore ed in tasca. Non abbiamo rimorsi, non abbiamo rimpianti.
Sono orgoglioso di rappresentare una comunità di ragazze e ragazzi che si sono giocati tutto per il loro sogno.
Se nascessi altre mille volte sceglierei ancora questa avventura e non cambierei Voi neanche con i 300 di Sparta.
Rialziamoci, dunque, ed andiamo avanti. E alla prima occasione, lanceremo di nuovo la nostra sfida a coloro che dall'alto di quei sgabelli per nani su cui sono seduti, credono di aver vinto.
Siamo i più belli, che spettacolo quando arriviamo noi. Ricordiamocelo per Dio.
NON BUON VIAGGIO, MA AVANTI VIAGGIATORI!

sabato 22 marzo 2008

BUONA PASQUA

Scrivo qui- in un attimo di pausa da stress-elettorale- per augurare a tutti una serena pasqua da vivere in famiglia( o al fianco dei propri camerati data la campagna elettorale).Dopo l'estenuante lotta dei ricorsi ,dei trabocchetti e degli ostacoli che i nostri innumerevoli nemici ci hanno costretto ad affrontare è ora di dare fuoco a tutte le polveri che abbiamo. Godetevi dunque questo giorno di festa e siate pronti per i giorni che seguono.

PER ASPERA AD ASTRA

mercoledì 19 marzo 2008

martedì 18 marzo 2008

Ma noi siamo ancora qui.

Volevo scrivere qualcosa. Poi si sono accumulati talmente tanto i pensieri che non sono riuscito a fare nulla. Anzi sì, metto sul porpora Vittoria di questo blog, una frase di Massimo che mi occupa la mente, mai come oggi.

"Portati tanto coraggio
che la paura ci farà tremare, anche se in fondo alla meno peggio, quando succede ti potrò abbracciare"
Massimo Morsello

domenica 16 marzo 2008

UN PASSO A DESTRA


grande successo oggi ad Anagni per i ragazzi di Gioventù Italiana e per tutta La Destra. Sono stati infatti distribuiti volantini sulla sicurezza e sul problema dell'immigrazione ed il gazebo è stato praticamente preso d'assalto da gente che ha condiviso la nostra battaglia. Gente anche non di destra ma che è sensibile al tema immigrazione che ad Anagni è oramai divenuto una piaga, come a livello nazionale. Oltre al nostro gazebo c'era quello del PDL un pò più in là con i vecchi "amici" di AN, che quando abbiamo innalzato il TRICOLORE, si sono fatti rossi di vergogna e hanno ripiegato mettendo una bandierina dell'ITALIA...........di Destra ad Anagni ce n'è una sola. AVANTI CON ONORE.



Presidio La destra-gioventù Italiana in piazza Matteotti ( marino centro)

Continua senza sosta la campagna elettorale de La destra/Gioventù Italiana nei castelli romani.
La scorsa settimana il gruppo si è ritrovato in una delle frazioni di Marino(Santa Maria delle mole),mentre oggi,nel pieno centro storico di Marino.
Il gazebo ,accompagnato da bandiere de La destra,tricolori e il grosso striscione (CARTA SOCIALE DIRITTO POPOLARE),ha ottenuto un gran successo. Moltissime le persone che ci hanno dato tutto il loro sostegno ,che ci hanno incitato a non mollare ed andare avanti. La gente qui ci vede l’unica alternativa possibile e l’unici che possano combattere quel centro sociale che in nome della liberta e della pace,va per le strade di notte a creare guerriglia. Qui nei Castelli Romani,ma specialmente a Marino,cresce giorno dopo giorno il consenso elettorale anche grazie all’entrata nel partito di due figure storiche del MSI: Sabrina Minucci e Cinzia Minucci.

Le nostre lotte si stanno affermando senza sosta . Il gruppo continua senza interruzione la battaglia elettorale,con affissione continua di striscioni,manifesti e con presidi in piazza.
Giorno dopo giorno,manifesto dopo manifesto ,noi andiamo avanti ,sempre più entusiasti,sapendo che noi stiamo portando avanti un’ideale che ,con un piano ben studiato,volevano annientare.
In un mondo ove non esistono più alternative,noi vogliamo uscire dagli schemi e vogliamo fare il bene del popolo Italiano. Noi siamo l’alternativa vincente a questo sistema che ci chiede di scegliere il meno peggio.

PER LA VOSTRA SALVEZZA,IL NOSTRO CORAGGIO!

sabato 15 marzo 2008

Lo show andrà avanti: nel nome del Dio Denaro


In nome del dio Denaro, multinazionali, costruttori,gruppi di pressione, media e classe politica decidono di tappare occhi e orecchie.
L'intreccio degli anelli olimpici rappresenta l'universalità dello spirito olimpico.
La nazione cinese non possiede questo spirito. La repressione in Tibet lascia centinaia di morti per le strade, dissenso messo a tacere con la forza, uomini e donne bruciate vive negli edifici.
Ma in Cina non accade solo questo: sprezzo per la dignità umana, condizioni lavorative ignobili, censura e controllo degli organi di informazione. Anche Internet, rete globale che fa della libertà il suo successo mondiale, è filtrato.
E' possibile svolgere un evento, fortemente impregnato di valori sportivi, in queste condizioni?.
Ma quanto può fare il mondo libero (!?) di fronte a tutto questo?
Il criminale Bush ha inventato le più grosse panzane su Saddam e le sue fantomatiche armi di distruzione di massa, ed è riuscito a trascinare anche l'Europa in un orribile quanto inutile intervento in Iraq.
Lo stesso Bush di fronte alla realtà della questione cinese si limita a pigolare "moderazione" da parte di Pechino.
Certo, nessuno si aspetta che Bush e gli USA possano difendere il mondo,dal momento che questo binomio tende a distruggere Paesi ed economie.
Siamo dinanzi alla globalizzazione economica che non è globalizzazione dei diritti.
L'Europa,impegnata a succhiare risorse dagli stati membri, nicchia. Gli Stati Uniti ponderano (meglio che si fermino qui altrimenti farebbero più danni). L'Italia, catturata dall'Alta Finanza e schiava dell'importazione di merci cinesi, è rauca.
Chi difenderà il Tibet? ma soprattutto: chi avrà il coraggio di dire alla Cina "signori, scusate ma le Olimpiadi saltano".

lunedì 10 marzo 2008

10.03.01-10.03.08 Massimo presente.

Massimo Morsello.

sabato 8 marzo 2008

PRESIDIO A SANTA MARIA DELLE MOLE(MARINO)


Dalle 9.30 di questa mattina,sotto uno splendido sole,i militanti di gioventù italiana marino insieme a la Destra di Marino hanno svolto un presidio in piazza Palmiro Togliatti. Il presidio ha ottenuto un vero successo;Sono state moltissime le persone che si sono fermate al nostro gazebo per saperne di più sul programma elettorale de la destra. Moltissime sono state le persone che, non volendo rimanere in un partito spudoratamente democristiano,ci hanno chiesto i moduli d’adesione. Il presidio era accompagnato da uno striscione(CARTA SOCIALE DIRITTO POPOLARE!).Questa nostra battaglia si sta affermando su tutto il territorio nazionale .la carta sociale ha trovato l'approvazione chi è venuto a chiedere delucidazioni sul progetto. Questo presidio è il primo dei tanti in programma sul territorio dei castelli romani al fine di far conoscere a tutti gli elettori il programma completo de la destra. La strada che ha intrapreso questo partito sia a livello nazionale che provinciale,cioè di stare nelle piazze insieme alla gente,sta facendo capire a tutti che questo partito non fa politica per le poltrone ,ma solo per il bene dell’italia.Noi siamo tra il popolo e per il popolo semplicemente perche noi siamo il popolo.


Federico Palmieri

Portavoce Gioventù Italiana Marino.

giovedì 6 marzo 2008

RadioBandieraNera: Storace a Firenze parla della CARTA SOCIALE

A Firenze Francesco Storace interviene sulle tematiche sociali sulle quali La Destra darà battaglia: il Mutuo Sociale della Fiamma Tricolore, il progettoH2O e la lotta ai rincari e al carovita con la CARTA SOCIALE, lo strumento ideato da Gioventù Italiana. La notizia è stata passata oggi pomeriggio da RadioBandieraNera.

martedì 4 marzo 2008

PROGRAMMA DE LA DESTRA: INSERITE LE PROPOSTE DI GIOVENTU' ITALIANA CONTRO IL CAROVITA.

Inserita la "Realizzazione di patti concertativi con le categorie per diminuire il prelievo fiscale alle imprese italiane e ai commercianti che ridurranno i prezzi dei generi di prima necessità".

sabato 1 marzo 2008

in piazza per la carta sociale


Stamane nei comuni di Formello e di Campagnano di Roma i militanti di G.I hanno tenuto dei gazebo per pubblicizare la carta sociale.Data la situazione sempre più difficile in cui vengono a trovarsi le famiglie con redditi medio-bassi a seguito dei continui aumenti dei beni di prima necessità,la carta sociale diventa una battaglia fondamentale.Abbiamo notato con piacere che tutti i cittadini con cui siamo venuti in contatto hanno accolto favorevolmente la possibilità di utilizzare un simile strumento.Certi della bontà della nostra proposta continueremo senza sosta affinchè in ogni comune dove siamo presenti venga adottata la carta sociale.

giovedì 28 febbraio 2008

mercoledì 27 febbraio 2008

sabato 23 febbraio 2008

Blitz futurista nel centro commerciale più grande d'Italia


Una parte dell'azione al centro commerciale.



Per rompere il muro del silenzio dobbiamo superare la velocità del suono. Fulminei, rapidi, fiammeggianti. E’ quello che abbiamo fatto. In 70, goliardici e sorridenti, abbiamo inondato il centro commerciale di volantini bianchi, rossi e verdi. Sopra c’era scritto: "contro il carovita: Carta Sociale". I passanti applaudivano, i bambini si divertivano con la pioggia di volantini-coriandolo tricolori.
Questa sarà la nostra battaglia. La vostra battaglia.
L’unica soluzione possibile e praticabile per risolvere il problema dei rincari è quello della Carta Sociale. Al di fuori di questo esiste demagogia, piagnisteo o le rapine nei negozi, per i più coraggiosi.
Una proposta semplice e concreta. Facilmente attuabile. Da una recente statistica ISTAT è stato calcolato che il 14% delle famiglie italiane non ha un reddito che supera i 1.900,00 euro mensili e che il 30% fa molta fatica a sbarcare il lunario. I prezzi dei beni di prima necessità hanno subito un impennata negli ultimi mesi e ciò aggrava ulteriormente i bilanci di tante famiglie.
Non possiamo sottacere una problematica che investe noi e milioni di italiani. Il nostro compito deve essere quello di farci carico delle esigenze di chi a fine mese non riesce ad arrivarci. Dobbiamo perorare la causa di milioni di disgraziati che vengono dimenticati dalla politica perché essa fa da cameriera alle lobby finanziare ed a Confindustria.
Questa è la proposta: alle famiglie meno abbienti verrà data la Carta Sociale con la quale potranno acquistare, a prezzi molto inferiori, i prodotti di prima necessità nei negozi che aderiranno al progetto. E per premio gli stessi negozianti avranno sconti sull’ici ed altri sgravi fiscali possibili grazie all'istituzione di un fondo comunale apposito che gratifichi
i commercianti aderenti. Più facile di così non esiste. Senza una legge nazionale e migliaia di firme da raccogliere. Basta una semplice voce nel bilancio comunale che predisponga dei fondi ad hoc.
E’ iniziata la campagna elettorale di Gioventù Italiana, con una battaglia che tutta Gioventù Italiana porterà nelle piazze. E per le vecchie mummie e cariatidi che fanno politica non c’è più trippa per gatti!


Gioventù Italiana Lazio

mercoledì 20 febbraio 2008

IN ALTO I CUORI ED ALZIAMO LA VOCE!






Ci siamo dunque…Tra qualche giorno, finalmente, comincerà la grande sfida de "La Destra" in quella che si preannuncia come la "Madre di tutte le Battaglie Elettorali", senza precedenti e con grandi incognite…Ma noi…CI SAREMO!!! Che strana la vita e, soprattutto, la "vita politica"?!?Fino a qualche mese fa, se la memoria mi aiuta, eravamo additati come traditori…di chi poi? Traditori noi di chi, in effetti, ha tradito anche se stesso? O forse traditori di un sistema che, alla fine, è emerso in tutto il suo "splendore"? Ancora meglio…forse…traditori del "Potere", quello con la "P" maiuscola al quale tutti, ma proprio tutti, hanno chinato il capo e portato al macello le "vacche più grasse" del gregge!!!Non lo so… Sono alquanto contrariato…Ma di una cosa sono sicuro: chi veniva ieri investito di alto tradimento, oggi finalmente viene ricompensato saggiamente…chi all’epoca veniva additato come "untore", solo per aver aderito ad un progetto politico totalmente scevro da ogni sovrastruttura politica, oggi viene finalmente compreso e, per questo, rivalutato…Noi non ci siamo venduti per quattro denari!!!Noi non siamo carne da macello da vendere al miglior offerente!!!Noi non rinunciamo alla nostra ideologia per due posti in Parlamento, perché i consensi abbiamo deciso di sudarceli per le strade, porta dopo porta…parola dopo parola!!!Noi non spengeremo quella fiamma accesa con il sudore di chi ha scritto le pagine più importanti della storia politica italiana ed al quale sono molto, ma molto riconoscente!!!Noi manteniamo la nostra dignità e la nostra decenza politica perchè c’è un limite a tutto!!!Noi diamo voce ai nostri cuori, ai nostri sentimenti…perché non si possono rinnegare anni di sacrifici per una briciola di potere!!!Noi siamo sostenitori di un umile, ma grande disegno…quello del nostro segretario Francesco Storace e di tutti coloro che nel mese di luglio del 2007 ci hanno ridato la forza di sperare!!!Quindi…IN ALTO I CUORI ED ALZIAMO LA VOCE!!!La battaglia è, per noi, già cominciata…Dobbiamo essere determinati e scendere in strada per diffondere il nostro pensiero…il pensiero della gente!!!

Marco Alesiani

Portavoce Gioventù ItalianaComune di Mentana

martedì 19 febbraio 2008

Crisi in azione giovani? una soluzione c'è :GIOVENTU' ITALIANA

Con queste poche righe intendo manifestare tutta la mia comprensione per lo smarrimento che ha investito in questi giorni tutti i miitanti di azione giovani. Certo non è facile svegliarsi una mattina-magari dopo una notte in affissione- e apprendere dalle colonne di un giornale l'ennesimo "8 settembre" di gianfranco fini. Non è facile rendersi conto che tutti gli sforzi, i sacrifici, le lotte fatte sotto determinati simboli, vengano cancellati con un colpo d' inchiostro senza che nessuno abbia chiesto il tuo parere.
Chi è sempre stato fieramente a destra, chi ha sempre vissuto la politica come passione - rimettendoci soldi,sonno e sudore- non può accettare di svegliarsi una mattina e vedersi catapultato nel ppe. Chi non ha fatto della lotta politica un carrierificio non deve soggiacere a dinamiche di potere che corrono sopra la sua testa. Chi crede nel valore della "Comunità" non può accettare scelte che garantiscono solo il percorso personale di pochi sulla pelle di molti. Gioventù Italiana accoglierà a braccia aperte tutti coloro che vogliono definirsi ancora "nazionali, sociali e popolari" e non democristiani.
E' una forzatura pensare che nel ppe possa esserci spazio per chi è ancora fedele a determinati simboli e valori: simboli sacri che hanno ispirato finora la sua azione politica e ora devono essere abbandonati.Noi continueremo a lottare contro tutti per affermare la nostra identità senza nasconderci, vogliamo continuare a gridare che il domani appartiene a noi! Vi aspetteremo a braccia aperte.Ma adesso:dopo non accoglieremo certo chi verrà da noi perchè scaricato da qualcun altro.

Vincenzo Forte
portavoce G.I provincia di Roma

domenica 17 febbraio 2008

SIAM TORNATI




Domenica 17 febbraio dalle ore 10.00 lungo il

viale regina margherita di Anagni, i ragazzi di GI hanno messo su un banchetto per raccogliere le firme per il progetto H20 e far conoscere il partito La Destra. La mattina si era in 7 persone, alle 12.00, non sapevamo come fare per la gente che si era fermata. Tanti giovani, ma anche tanti signori che attirati dal simbolo ci hanno riempito di domande. Insomma il succo è questo. Internet è un grande strumento ma stare in mezzo alla gente, parlare, dialogare, anche litigare, quello si che significa far politica. Un grande successo dunque di Gioventù Italiana di Anagni e di tutta La Destra Anagnina. Si ricomincia a far politica come ci piace a noi..........e non finisce quì!

sabato 16 febbraio 2008

CRESCE G.I provincia di Roma

Il circolo di azione giovani "Giorgio Almirante" di Nettuno,guidato da Francesco Frascà è passato in blocco con La-destra.

"Sono entusiasta della scelta di una così valida comunità di militanti di aderire al grande progetto che riporterà la destra italiana al centro della scena politica nazionale.è inevitabile, visto l'imminente scioglimento di alleanza nazionale e l'ingresso nel PPE, che tutti i militanti e gli uomini politici che si sentono di destra aderiscano al nostro progetto"è quanto dichiara Vincenzo Forte portavoce di G.I provincia di Roma."ci troviamo su di una barricata-conclude Forte-con l'accordo con la fiamma tricolore finalmente abbiamo riunito tutta la destra per una grande battaglia:è il momento per tutti coloro che si sentono di destra di fare una scelta di campo e stavolta non ci sono scuse"dal canto suo Fancesco Frascà dichiara:"dopo gli ultimi eventi politici che hanno interessato il mio ex-partito ho deciso senza pensarci un minuto di abbandonare quella che non è più la mia casa.Sono un uomo di destra che ha sempre lottato in nome di valori sacri e non disponibili e non intendo abbandonare il percorso iniziato da lontano."

DIRITTO ALLO STUDIO?

E' scandaloso arrivare a pagare una rata universitaria, 940,00 euro! Soprattutto se si parla di università pubblica! E' quello che succede da quest'anno presso la nostra università di Tor Vergata. Molti studenti e studentesse si rivolgono a noi consiglieri di facoltà perchè sono disperati. Dopo aver pagato l'iscrizione circa 400 euro, ora si ritrovano con questa maxi rata finale... altro che interessi!!! Così vista la situazione viene bene da pensare che forse sia il caso, visto le cifre che in totale ammontano alle 1300,00 euro circa l'anno,d'iscriversi ad un'università privata che sicuramente, visto la disastrosa situazione delle università pubbliche italiane, può dare agli studenti preparazione e strutture più adeguate e specializzate. Io Valentina Pochesci insieme a Massimiliano Macera abbiamo deciso di mobilitarci di fronte a questo violazione del libero DIRITTO ALLO STUDIO dei nostri studenti. Inizieranno le richieste in senato accademico che entro il 29/02/08 si riunirà in consiglio per poi esporle al Rettore; continueremo poi presentando le numerose firme che abbiamo preso e che ora continueremo a raccogliere in tutto l'ateneo. Se non sarà possibile ottenere una diminuzione della seconda rata chiederemo un'ulteriore rateizzazione di quest'ultima, come d'altronde è noto fare anche in altri atenei romani.Teniamo ai nostri studenti, viviamo l'università con loro ogni giorno, negli esami e nelle lezioni. Purtroppo siamo penalizzati dal fatto di non avere, nonostante numerose richieste, un posto materiale in facoltà, un'aula che sia utilizzata per accogliere gli studenti della nostra facoltà. Forse perchè si preferisce tenere chiuse aule per far sì che altre associazioni politiche, come ad esempio Azione Universitaria, le utilizzino a fine "magazzino" dei loro manifesti compresi quelli di AN, togliendo spazi a noi studenti di Lettere e Filosofia. Sottolineo questo perchè inoltre le poche volte che l'aula è aperta è esclusivamente occupata da gente estranea alla nostra facoltà che naturalmente telefona gratis o chatta su msn. E allora vogliamo sapere veramente qual'è il motivo per cui le tasse aumentano??Magnifico Rettore ma non Sarebbe il caso di tagliare questi sprechi che gravano esclusivamente su noi studenti?Attenderemo notizie dal senato accademico, altrimenti ci mobiliteremo soli, senza le "note autorità" ma con tutti i nostri studenti per la sola protezione del nostro DIRITTO ALLO STUDIO!

Valentina Pochesci
Dirigente Nazionale

mercoledì 13 febbraio 2008

ALEA IACTA EST!la battaglia è iniziata...

Non ci ferma più nessuno. Lungo il cammino incontreremo difficoltà e indifferenza ma guarderemo avanti perchè stavolta siamo sicuri di combattere una battaglia che ci renderà onore a prescindere dal risultato delle urne.La gente come noi non lotta per una poltrona ma per l'affermazione di una visione del mondo basata sull'onore e sulla fedeltà a dei principi sacri:la dignità non è in vendita da queste parti. siamo in netta contrapposizione con chi vede la politica come "il mercato delle vacche" ,come il mezzo per curare interessi personali e di lobby. dimostriamo al mondo che ancora esiste una comunità umana e politica in grado di combattere la logica del "potere per il potere".Quando sarete presi dallo sconforto (spero di no)ricordatevi che siete nell'ultima trincea e se vi arrendete il nemico prende il forte!
non dobbiamo cedere un metro di terra a nessuno;dobbiamo lottare con le unghie e con i denti per rendere onore e giustizia a chi prima di noi per difendere questa terra ha lasciato un altissimo contributo di sangue e sacrifici. non è retorica è la dura realtà: siamo su una barricata da difendere per non farci cancellare.

"Non esistono uomini che vincono o che perdono, l'unica differenza è fra uomini che combattono o che non combattono."

Stasera riunione a Guidonia.

Per i federali delle varie province, a Guidonia ore 22.00.

lunedì 11 febbraio 2008

Cronaca della Conferenza Organizzativa Nazionale.

LA CRONACA E LA CONFERENZA ORGANIZZATIVA NAZIONALE DI TRIESTE.

A Trieste donne e uomini de La Destra si sono fatti sentire, infiammando la prima conferenza organizzativa nazionale alla quale hanno partecipato dirigenti provinciali, regionali e nazionali del partito e i dirigenti nazionali del movimento giovanile. In primis il ricordo per l'orrore delle foibe, con un cerimonia in forma privata e la deposizione di una corona in memoria degli infoibati, con la mente alla tragedia di migliaia di esuli istriani, fiumani e dalmati.
Poi i riflettori si sono accesi sul complesso quadro politico che stiamo vivendo. Per comprendere appieno ciò che succede, è bene dire chi sta da una parte e chi dall'altra. Noi non ci stiamo ad essere mescolati con altri, ed è bene che tutti sappiano chi fa cosa e a quali giochi stanno giocando con le sorti dell'Italia.

Il Popolo Della Libertà e chi ci guadagna.

Esiste un Popolo Della Libertà guidato da Silvio Berlusconi frutto principalmente della fusione di Forza Italia con Alleanza Nazionale. Questo soggetto correrà con un solo simbolo (quindi nel dimenticatoio anche la fiamma del M.s.i.), tranne che al nord dove la Lega mantenendo la propria identità si affiancherà al PDL. Questo soggetto non sarà solo un patto elettorale. Bondi e La Russa hanno confermato che i gruppi parlamentari saranno unici (non esisteranno gruppi dei vari partiti, ma un solo gruppo PDL che raggruppa tutte le forze che hanno aderito). Il Popolo Della Libertà sarà dunque il Partito Popolare Europeo (PPE) in salsa italiana, con grande orgoglio di Fini e del suo partito centrista che, devastato dai sondaggi, ha deciso di sciogliere in un'ora (senza il minimo fiatare dei suoi colonnelli e compari di cordata), per lanciarsi verso il partito italiano ed europeo dei moderati(issimi). Nel calderone del PDL il fatto che AN fosse in caduta libera non si sarebbe notato - avranno sagacemente pensato a Via Della Scrofa - e così il via allo smantellamento di simboli ormai scomodi (anche la Fiamma del M.s.i. se avesse potuto parlare si sarebbe ritagliata via dall'azzurrognolo simbolo aennino).

Chi decide chi.

Chi si è sciolto pretende che altri non esistano. Il dictat prevede che La Destra con il suo simbolo non possa affiancare il Popolo Della Libertà. E' il caso del veto a La Destra di Storace posto in essere da chi teme che il simbolo de La Destra dirotti sul partito di Storace, Buontempo e Santanchè milioni di elettori e militanti di Destra, che non si riconoscono nella fusione tra partiti pseudo-destrorsi (AN-FI) e pur volendo far tornare Berlusconi premier avrebbero scelto di accordare fiducia e voto alla compagine di Storace. Qualcuno non vuole un alleato di Berlusconi che incarni appieno la storia della Destra italiana.

La Destra.

<>. Storace apre chiaramente la convention.
<> gli fa eco Buontempo, ripetendolo più e più volte.
<>, annuncia Daniela Santanchè.
Il movimento giovanile con i suoi dirigenti nazionali richiama tutti a fare quadrato e a compattarsi per affrontare gli eventi, riponendo la propria fiducia in Francesco Storace.
Sono dichiarazioni che non lasciano dubbi.
La condizione è questa: La Destra mantiene identità e simbolo e concorreremo a contribuire alla vittoria di Silvio Berlusconi.
Se la nostra richiesta non verrà accolta, sono pronti i moduli per raccogliere le firme e presentare un quarto polo che rappresenti al Destra italiana con Daniela Santanchè.

L'approccio di Gioventù Italiana.

Eravamo tanti a Trieste, con me e Valentina Pochesci c'erano anche molti dirigenti nazionali e coordinatori regionali. Noi avanguardia chiudiamo il quadrato intorno a La Destra. Siamo pronti alla campagna elettorale in bianco e nero, alla colla e farina, a combattere una battaglia politica anche senza un quattrino. Siamo altresì in attesa di segnali, le cose mutano velocemente e confidiamo in un accordo. Berlusconi potrebbe cedere e sarebbe una vittoria epocale. Potrebbe anche chiudere a ogni intesa e allora dovremo contare solo su noi stessi.
Fare quadrato. Ognuno di noi a Trieste lo ha ripetuto, è il momento di non lasciarsi travolgere da impressioni, bisogna ragionare essere lucidi, non pensare al presente ma anche al futuro come ha ricordato Francesco Storace.
Non temiamo di andare soli, lo abbiamo detto. Nello Musumeci ci ha ricordato che potremmo cadere e farci male, ma come ogni volta sapremo rialzarci.
Confidiamo anche che tutto si sistemi, che possa esserci un accordo che valorizzi la nostra formazione, ma le prospettive ci devono preparare a ogni evenienza.
Questo partito resisterà alle intemperie, noi resisteremo.
Dimentichiamoci di tutto e delle piccole beghe di quartiere, se mai ce ne siano, e concentriamoci sulla campagna elettorale.
Da oggi ogni giorno dovrà essere vissuto con la certezza di scattare da un momento all'altro per far vincere il nostro branco. Non ci saranno orari. Non ci sarà sosta.
Dalla Costituente nulla è cambiato, La Destra c'è e combatte.

Massimiliano Macera
Dirigente Nazionale

sabato 9 febbraio 2008

A Trieste.

Domani a Trieste ci saremo, perchè il nostro branco andrà in trasferta. E' sarà numeroso, compatto, sicuro delle proprie scelte.
Non importa con quali sacrifici, ma ci saremo.
Perchè un'Idea condivisa con decine di fratelli vale più di centinaia di chilometri passati sul sedile di un treno.
Noi siamo l'avanguardia del partito, e se una nuova orda politico-barbararica ci vuole travolgere, vuole cancellare la nostra storia, noi abbiamo l'obbligo di essere in prima fila, di resistere il più possibile, di "morire" col fucile in mano.
Noi a Trieste affiancheremo Francesco Storace e lo accompagneremo in ogni decisione.
Noi siamo stati abituati alla solitudine, alle scelte più difficili, all'indifferenza dei salotti, al disprezzo di certa gente, alle campagne elettorali fatte in bianco e nero con il megafono e la piazza.
Non temiamo nulla, non chiederemo mai qualcosa in cambio.
Ha detto Francesco Storace che questa stupenda moltitudine di giovani chiede solo di poter sventolare una bandiera con orgoglio. C'è di più: questa bandiera continueremo a sventolarla in ogni circostanza, non ci interessa vincere o perdere.
Io so che vinceremo, le scelte saranno quelle giuste, la gente ci premierà.
Ma comunque vada, noi resteremo fermi al nostro posto e tireremo diritti.
A TRIESTE DUNQUE!

NON DIMENTICHIAMO


PAOLO VIVE!

mercoledì 6 febbraio 2008



SABATO 9 FEBBRAIO

Ore 15:00 Mostra Espositiva con foto e filmati sulle foibe

Ore 17:30 Conferenza sulle foibe e sull’esilio degli istriani, dalmati e fiumani con la testimonianza
del Sig. SERGIO VITI, esule italiano.

PRESSO l’AUDITORIUM COMUNALE DI ANAGNI

Giornata del Ricordo
dei martiri delle foibe e degli esuli istriani, fiumani e dalmati.


Per ricordare quanto è accaduto, per non dimenticare la sofferenza di migliaia di italiani, per raccontare alle nuove generazioni un pezzo di storia italiana volutamente taciuto, per conoscere il nostro passato, per risentirci comunità nazionale vera e autentica…
…..per non rinnegare la nostra Patria

lunedì 4 febbraio 2008

CIAVARDINI:PIENA ASSOLUZIONE PER RAPINA AGGRAVATA.



Finalmente una bella notizia nel quadro torbido delle vicende giudiziarie che interessano Luigi Ciavardini.Non è accettabile una magistratura ad orologeria che,guardacaso,in momenti di particolare delicatezza inquisisce e condanna un innocente per un reato del quale non c'è la minima prova di colpevolezza. dopo questa bella notizia è ora di fare luce e giustizia per la strage di Bologna.

CARTA SOCIALE: Gioventù Italiana Lazio ha aperto le danze....


Memorabile. Ardito. Futurista. Così in molti hanno definito il nostro blitz alla presentazione di Buontempo presidente della provincia di Roma al Caprinica. Non è che l’inizio.
Dopo aver ideato e dato il via alla battaglia, ora è il momento di scendere nelle piazze. La Carta Sociale sarà la nostra arma per scardinare quelle logiche che vedono il cittadino sempre più tartassato e stritolato dal caro-vita. Che vedono le amministrazioni pubbliche sempre più schiave dei palazzinari e dei poteri forti. Perché noi non parliamo di popolo e poi frequentiamo i salotti bene di parrucconi e radicalchic, noi siamo popolo. Ma questa proposta non è la nostra, viene invece dalle periferie delle città più degradate, dagli operai che prendono 1000 euro, dalle loro mogli che non sanno come arrivare alla fine del mese, da coloro che sono costretti a chiede mutui finanziari per fare la spesa e non per comprarsi macchinoni.
Il 17% delle famiglie non arriva a fine mese ed una famiglia su due è sotto i 1.900 euro complessivi al mese e le cose si fanno ancor più gravi in Sicilia… Sono dati agghiaccianti che non disturbano i sonni solo di chi è troppo concentrato al cambiamento della legge elettorale.
E’ una proposta che ha una portata rivoluzionaria notevole. Non c’è bisogno di scomodare le alte cariche politiche. Di fare leggi nazionali. Di raccogliere migliaia di firme da portare al parlamento. E’ sufficiente una delibera di giunta comunale con la quale l’ente istituisce un fondo attraverso cui poter finanziare la Carta Sociale. E’ un’ iniziativa che può essere portata avanti nel comune più piccolo a quello più grande. Che i consiglieri possono far propria, che i cittadini possono direttamente chiedere al loro sindaco.
Non risolve il problema dell’aumento dei prezzi, ma è un valido scudo per proteggersi dai rincari sui beni di prima necessità e non solo.
Troppe volte assistiamo ad amministrazioni che sperperano i soldi pubblici per finanziare progetti costosissimi ed inutili, opere che non si concluderanno mai.
Abbattimento degli sprechi ed istituzione della Carta Sociale. Molte volte in un Paese che non è affatto normale, anche la proposta più semplice può essere rivoluzioanaria.
Il nostro augurio è che diventi uno dei cavalli di battaglia di Buontempo alle provinciali di Roma e di tutti i nostri canditati in Italia.
Avanti allora. La Gioventù Italiana Lazio sarà nelle piazze questo mese ed il prossimo con la Carta Sociale. E così farà Gioventù Italiana in tutte le altre città.
Dalle Alpi a Ragusa un solo grido ci unirà: CARTA SOCIALE DIRITTO POPOLARE, CONTRO I RINCARI RIVOLTA NAZIONALE!


Alessandro Messa, Portavoce G.I. Lazio
Massimiliano Macera, Dirigente Nazionale G.I.

Per info e materiale: 328/2173879 (Alessandro Messa), 328/6838560 (Massimiliano Macera)

domenica 3 febbraio 2008

A GRAN VOCE: CARTA SOCIALE!


La Gioventù Italiana del Lazio lancia la battaglia contro rincari e carovita. Parte un'iniziativa concreta ed alaborata in mesi di lavoro, e la cornice scelta per l'inizio di questa nuova intensissima battaglia sociale è stata la presentazione di Buontempo candidato alla provincia di Roma.
CARTA SOCIALE DIRITTO POPOLARE. Con questo slogan (guarda il video) i giovani del partito di Storace e Buontempo si sono schierati lungo la galleria del teatro a conclusione del comizio, quando l'inno de La Destra ha invaso il Teatro Capranica.
Piovono più di 400 volantini per la CARTA SOCIALE e contro il carovita sulla platea, tra gli applausi dei militanti, mentre all'uscita venivano distribuiti altri 500 volantini con le linee guida del progetto per aleggerire la spesa delle famiglie.
Dopo tre mesi di lavoro e la presentazione del progetto da parte del dott. Luigi Gabriele durante il convegno a Fiuggi organizzato da Gioventù Italiana, il movimento giovanile trasforma l'iniziativa in battaglia sociale.
A promuovere l'iniziativa a margine del comizio di Storace e Buontempo, c'era tutta la gioventù italiana del Lazio con i militanti delle varie realtà provinciali, il portavoce regionale MESSA, il federale della provincia di Roma FORTE, la gioventù italiana di Roma con RICCHIUTI, i dirigenti nazionali MACERA e POCHESCI.







sabato 2 febbraio 2008

DOMENICA 3 FEBBRAIO

G.I provincia di Roma si mette in marcia.

Domenica 3 febbraio tutti presenti per sostenere la candidatura di Teodoro Buontempo alla presidenza di Palazzo Valentini. L' appuntamento è al cinema Capranica(piazza capranica 101,Roma) alle ore 10:30.
"Siamo orgogliosi ed entusiasti di poter combattere una battaglia così importante al fianco dell'On. Buontempo.Finalmente dopo anni di candidati improbabili , i militanti che ogni giorno lavorano tra la gente,possono sentirsi sicuri e fieri della figura che dovranno sostenere" è quanto dichiara Vincenzo Forte portavoce per la provincia di Roma di Gioventù Italiana." per la provincia di Roma-prosegue Forte- è giunto il momento del cambiamento e della buona politica:la politica che ascolta i cittadini." "sono convinto-conclude Forte- che non ci sia persona più adatta a svolgere questo ruolo, sia per capacità umane che amministrative, dell' On. Teodoro Buontempo."

venerdì 1 febbraio 2008

lunedì 28 gennaio 2008

VILE ATTENTATO ALLA SEDE DELLA DESTRA-G.I. DI MARINO (ROMA)

Gioventù Italiana Lazio esprime tutta la sua solidarietà a Federico Palmieri ed a Gioventù Italiana di Marino, vittime di un attentato vile e meschino.
Nella notte misteriosi “impavidi”, nascosti nell’oscurità, hanno gettato della benzina dentro la sede della Destra e di Gioventù Italiana a Marino e scritto sulla porta “antifascismo”. Solo per miracolo la benzina non ha preso fuoco dando alle fiamme un intero stabile. Si è evitata così la strage.
Queste pratiche noi le conosciamo bene. Non cadremo nella provocazione di chi vorrebbe farci fare un passo indietro per farci ripiombare negli anni di piombo. Non vogliamo si instauri un clima in cui di tutto si può parlare tranne che di politica per la gente: questo potrà star bene a chi non ha proposte ne progetti, non a noi.
Le istituzioni devono intervenire e condannare simili avvenimenti, non essendo pensabile che il tutto possa essere sottaciuto e bollato come una “bravata”. Perchè queste “bravate” causarono la morte di moltissimi giovani e giovanissimi.
Comprendiamo, d’altro canto, la delusione di certi giovani compagni per aver appoggiato un governo amico delle banche e della grande finanza e nemico del popolo e dei ceti più deboli, comprendiamo pure la loro frustrazione nel non avere più idee e vedere che dall’altra parte ci sono.
Ma non potremmo mai capire perché questi risentimenti poi possano portare a prendersela con chi ha sempre combattuto per la giustizia sociale, con chi è sempre stato vicino al popolo.
Marino non merita simile gentaglia. I cittadini vogliono risposte politiche ai problemi quotidiani e non vivere nel terrore che quattro scalzacani imbecilli possano dare alle fiamme uno stabile portando degnamente a termine una serata passata a fumare spinelli.
Giovedì saremo a Marino. Per una fiaccolata. Tutti presenti. Per gridare che gli attentati e le intimidazioni non fermeranno la nostra marcia. Che il fuoco della nostra fede e dei nostri ideali è più forte di quello della loro benzina.


GIOVENTU' ITALIANA LAZIO

sabato 26 gennaio 2008

DISCRIMINAZIONE SOCIALE: RITARDO MENTALE O BAMBINO DIFFICILE?

E’ ormai qualcosa che invade il nostro quotidiano. Il problema si presenta sempre di più nei gruppi scolastici, di qualsiasi livello, nella società comune e in quello che dovrebbe essere il “dolce nido”: la famiglia. Il bambino portatore di handicap o ritardato mentale è diventato il vero punto di sfogo della discriminazione, quella sociale. Qualcosa che ormai si diffonde in tutti gli ambienti italiani.

Potrei parlare quindi una forma di razzismo (non riconosciuta), di forme “scartate” semplicemente perché, considerate “diverse”. Il problema è maggiore perché le istituzioni, iniziando dalle scuole fino alle altre attività extra scolastiche, fanno ben poco per l’inserimento e per i progetti educativi destinati a queste persone.

Non ci sono innanzitutto scuole attrezzate, persone qualificate che diano la possibilità ad ogni “bambino difficile” di apprendere dal mondo in cui sta crescendo.

La crisi è essenzialmente sollevata anche dal fatto che le famiglie, sentendosi spesso abbandonate, non sempre accettano un loro brutalmente chiamato: “figlio disagiato”. Molte coppie tendono a lasciarsi, altre ritengono addirittura che “figli di questo tipo”, non abbiano diritto ad un’educazione che essa sia individualistica o meno. Fa male ascoltare parole del tipo: “Non c’è bisogno che vada a scuola visto che è così…”. E fa ancora più male quando a pronunciare questo, non sono solo persone meschine ma tutti quelli che pur non parlando, restano indifferenti, senza ascoltare, impedendo lo sviluppo e sostegno a quest’ importante ramo dell’albero della società Italiana.

Dal punto di vista pedagogico è importantissimo che lo sviluppo di un bambino sia associato a qualcuno in modo da poter esercitare la mente. Se nessuno gli presta attenzione, nella vita, come nella società, arriveremo al declino totale di questa persona. La stessa cosa la ritroviamo nel linguaggio, un bambino può sviluppare il linguaggio solo ed esclusivamente se inserito in un rapporto sociale. Se questo viene a mancare, si svilupperà di conseguenza un isolamento.

E’ necessario intervenire per salvare dalla solitudine questi bambini da quel mondo che un giorno li farà sentire parte dei “discriminati sociali”.

Valentina Pochesci Dirigente Nazionale Gioventù Italiana

venerdì 25 gennaio 2008

PROVINCIALI ROMA
DOMENICA 3 FEBBRAIO 2008 ORE 11,00


Carissima, carissimo,
il 3 febbraio alle ore 11, al cinema Capranica, in piazza Capranica, La Destra proporrà alla Cdl la mia candidatura alla presidenza della Provincia di Roma. Ritengo questa occasione particolarmente importante per dare un segnale forte al mondo politico e all'elettorato. Le provinciali saranno, per La Destra, il primo vero banco di prova e un'affluenza numerosa domenica, servirà a darci quella forza e quella giusta spinta per raccogliere il consenso che meritiamo. Diventa protagonista con la tua presenza. Non mancare.


Teodoro Buontempo

FINALMENTE SE NE VA!!!


BUONA DESTRA A TUTTI!

mercoledì 23 gennaio 2008

"BARCOLLO MA NON MOLLO!!!"
ISTANTANEA DI UN GOVERNO ALLO SFASCIO…
Scene di fine millennio!!!
E’ questo il contesto in cui noi tutti ci apprestiamo a vivere la fine tanto sospirata e meritata di questo Governo…eppure…
Eppure il "Professore" non molla…arcigno e battagliero continua imperterrito ad andare avanti come se nulla fosse accaduto…come se tutto sia normale!!!
Intanto tra calcoli spiccioli da "Fantapolitica" e "Congreghe Segrete "acchiappavoto", ci siamo Noi ovvero l’Italia pulsante, quell’Italia fatta di uomini e donne che, quotidianamente, si guadagnano il cosiddetto "pane" e cercano di andare avanti…umilmente!!!
"…Turigliatto, Rossi, Bordon & Manzione!!! Poi ancora D’Amico, Levi Montalcini, Ciampi, Colombo, Scalfaro ed Andreotti…" Tutti nomi altisonanti…tutte persone rispettabilissime…eppure…
Eppure qui c’è un’intera nazione che sta annaspando…che sta tentando di rialzare la testa nonostante finanziarie assurde, malgoverno e mal gestione, corruzione politica e chi più ne ha più ne metta!!!
È ORA DI FINIRLA!!!
Non si può ridurre la POLITICA ad un mero gioco di combinazioni numeriche… Non si può far "tirare il collo" ad una NAZIONE che da troppo tempo chiede di ristabilire gli equilibri…
È giunto il momento in cui, i nostri "Governanti", dovrebbero rinunciare alla propria avidità di potere ed adempiere al loro primo atto di responsabilità nei confronti del popolo elettore…
DIMETTERSI!!!
Marco Alesiani
Portavoce G.I. – Comune di Mentana

lunedì 21 gennaio 2008

ELEZIONI SUBITO

Lo desideriamo fortemente,lo desiderano gli italiani esasperati dall'immobilismo e l'incapacità di questo governo.Una maggioranza che non è mai riuscita,nonostante la continua emergenza in cui viviamo,a prendere una decisione ferma e sensata.
Diciamo basta a questa casta di politicanti che sta trascinando nel baratro la nazione,che ha lasciato i suoi cittadini a combattere soli e sempre più disperati i problemi di ogni giorno.
Un popolo martorizzato:caro-vita,mutui insostenibili,continuo aumento delle tasse,lavoro sempre più precario e poco retribuito,nessun piano per la sicurezza e il controllo dell immigrazione etc etc.
" prodi e veltroni,tante chiaccchiere zero soluzioni" questo è il modus operandi irresponsabile di chi,sin dall'inizio, ha preferito cullare gli interessi dei poteri forti e delle banche invece di interpretare e comprendere il disagio e la frustrazione degli italiani.Questa maggioranza si è preoccupata principalmente di mantenersi in vita cercando di conciliare le varie anime(eternamente in conflitto)che la compongono al solo fine di gestire il potere per il potere. sembra che,finalmente, senza l'aiuto di "spallate" questa esperienza stia terminando per consunzione.
ci auguriamo vivamente per il bene dell'Italia che il destino di questo governo sia ormai segnato.

Vincenzo Forte
portavoce G.I prov. di RM

Al capellone di Mentana.

Ho letto che alcuni leoni da tastiera, nel loro mugghiare anzichè (provare a ) ruggire, sono soliti scrivere dalla loro postazioni internet casalinghe alcune dichiarazioni beffarde/ingiuriose nei confronti di alcuni nostri dirgenti e militanti, e più in generale del movimento tutto. (Nel caso specifico questi personaggi scrivono in un paese della provincia di Roma, ma ne esistono altri sparsi un pò ovunque) .
I dirigenti di Gioventù Italiana non rivestono tale carica per mera burocrazia, ma dirigono un movimento difendendo con i denti la propria gente.
Dichiarando la mia solidarietà ai camerati vigliaccamente attaccati comunico che sarà mio preciso dovere chiedere conto di questi atteggiamenti a chi, ragliando, pensa di colpire una comunità che invece è unita e granitica.
A Marco va il mio sostegno.

Massimiliano Macera
Dirigente Nazionale Gioventù Italiana

giovedì 17 gennaio 2008

OCCUPAZIONE DELLA CAMERA

La scorsa sera, i deputati Buontempo,Santanchè e Salerno a seguito del rifiuto del premier Prodi di riferire immediatamente alle camere tutte le informazioni in possesso sul caso Mastella,in segno di protesta,hanno occupato l aula della camera. Ieri notte e questa mattina,nonostante le condizioni metereologiche inclementi, i militanti di G.I provincia di Roma sono stati presenti in piazza Montecitorio insieme ad alcuni esponenti del partito.
Presidiando la piazza abbiamo voluto solidarizzare con i nostri "on. militanti".

si protesta non solo con le chiacchiere ma anche con i fatti!
avanti cosi.

vincenzo forte
VERGOGNA!!!

Purtroppo non vi sono tante parole per definire quello che è accaduto in questi ultimi giorni in “quel della Sapienza”.
Siamo purtroppo testimoni di un atto a dir poco disdicevole e, cosa ancor più importante, siamo dinanzi ad un precedente senza confini…
Che dire?!?
Mi chiedo come, in un paese democratico, libero e soprattutto civile, possa verificarsi un gesto di una gravità assoluta e come si possa permettere ad uno “sparuto gruppo di persone e uomini di scienza” di ostacolare ed osteggiare la visita del Capo di Stato Vaticano e Capo Spirituale della Chiesa Cattolica, tanto da indurre il Vaticano stesso, al fine di tutelare l’incolumità di molti studenti, a rinunciare a tale gesto.
La mia personale e mirata riflessione è la seguente: ammesso e non concesso che ogni essere umano, in quanto tale, anche se in minoranza può esprimere la propria opinione in totale libertà e di conseguenza rispetto (ma non condivido) il pensiero dei 67 “scienziati insurrezionalisti” tanto quello di Benedetto XVI sulla “Questione Galileo”; considerando che l’Università “La Sapienza” di Roma, simbolo della cultura e del sapere mondiale, dovrebbe e mi ripeto “dovrebbe” essere scevra da qualsivoglia strumentalizzazione politica o filo-politica; partendo dal principio che se la “Scuola Pubblica” è realmente “Pubblica”, non può essere egemonia di un microscopico gruppo di persone, ribadendo il conc etto espresso già da altri che Benedetto XVI non ha sicuramente bisogno della nostra difesa, due domande me le pongo: come è possibile sopportare un atteggiamento “talebano” che non permetta ad un Capo di Stato, Capo Spirituale, Uomo di Intelletto, ma soprattutto ad un Uomo Libero di poter entrare in luogo pubblico ed aperto a tutti?
Come può verificarsi che le più alte cariche istituzionali del Nostro Stato rimangano a guardare inermi ed immobili l’accaduto e non abbiano minimamente tutelato la figura del Pontefice e dei delicati rapporti di rispetto e di cooperazione tra Stato Italiano e Stato Vaticano.
Queste domande rimarranno sicuramente orfane di una risposta esaustiva, ma di una cosa sono sicuro: questa è l’espressione massima di un degrado sociale che ci sta annichilendo e portando lentamente, ma inesorabilmente, verso un triste e malinconico destino…dobbiamo svegliarci e passare all’azione…perché il mondo ci ride alle spalle!!!

Marco Alesiani
Portavoce G.I. – Comune di Mentana

martedì 15 gennaio 2008

Comunicato G.I.L

Gioventù Italiana Lazio, movimento giovanile della Destra di Storace, esprime tutto il suo dissenso nei confronti di chi ancora dall’alto di quello sgabello per nani che è la sua coscienza borghese si arroga il diritto di decidere chi può e non può parlare e cosa si può o non si deve dire nelle università italiane. Ancora oggi, come 30 fa, l’intellighenzia di sinistra fomenta l’odio con dichiarazioni e comunicati e i loro scagnozzi dei collettivi scendono in piazza per instaurare un clima di violenza che tutti ben conosciamo. Ed ancor più imbarazzante è il silenzio della gran parte delle istituzioni, a cominciare da Veltroni per finire con Napolitano, che non hanno speso un parola per difendere la libertà di parola in una libera Università. Forse se il Papa fosse stato senatore a vita e con il suo voto avesse sostenuto Prodi…o se magari si fosse chiamato Montalcini….
Noi non saremo giovedì alla Sapienza. Perché non cadiamo nella provocazione di chi crede di lanciare il sasso e nascondere la mano. Di chi crede che l’unica azione politica sia quella di seminare odio per poi lamentarsi se raccoglie solo violenza. Noi vogliamo parlare delle Acque sociali, dell’immigrazione, del precariato e del caro-vita. Sono questi i temi su cui vogliamo confrontarci. Sono queste le nostre priorità. Per questo noi facciamo politica.


Alessandro Messa, Portavoce del Lazio di Gioventù Italiana

domenica 13 gennaio 2008

La Provincia di Frosinone risponde presente


In molte città della Provincia di Frosinone i ragazzi di Gioventù Italiana si sono messi all'opera per portare a conoscenza della gente il progetto H20, per le acque sociali. Problema avvertito in maniera particolare in questa zona visto che è divenuta oramai una barzelletta la gestione dell'acqua da parte dell'Acea Ato 5 e i servizi che fornisce, o meglio che non fornisce. Gioventù Italiana grida forte il suo dissenso verso questo ente che continua a prendere per i fondelli migliaia di cittadini, facendo pagare a caro prezzo un bene necessario come quello dell'acqua. Gioventù Italiana in tutta la Provincia di Frosinone non limiterà solo alla giornata del 13 questa battaglia, ma continuerà a raccogiere firme per far ritornare le acque pubbliche e sociali, sfidando non solo gli speculatori ma anche lo scetticismo di molta gente sfiduciata dal fatto che si possa ottenere qualche risultato. Noi ci saremo e continueremo a lottare perchè le cose in Italia devono cambiare ad ogni costo. In quanto Coordinatore Provinciale di Gioventù Italiana non posso che ringraziare tutti i militanti che hanno sfidato il freddo per questa causa, ma che hanno dimostrato come il credere in qualcosa porti a sconfiggere ogni avversità. Non finirà oggi questa battaglia ma continuerà anche in primavera in modo tale da raggiungere quanta più gente possibile.

Il Coordinatore provinciale di GI

Valeriano Tasca

sabato 12 gennaio 2008

NON DIMENTICHIAMO NESSUNO DEI NOSTRI




Stefano Cecchetti e Alberto Giaquinto. PRESENTI!

Nè Colfelice nè Colle Fagiolara.

Apprendiamo da pochi minuti (TG3 LAZIO) la possibilità concreta che parte dei rifiuti napoletani possano venire stoccati presso le discariche di Colfelice (Frosinone) e poi bruciate a Colle Fagiolara (Colleferro). Queste operazioni, denunciate da alcuni osservatori, potrebbero venire attuate di notte, pratica che secondo alcuni già è in atto.
Se la nostra terra dovrà pagare ancora per gli errori decennali di altre popolazioni, noi non ci staremo, e ci opporremo all'avvelenamento della nostra gente.

giovedì 10 gennaio 2008

L'Unico che si autofonda. Rivoluzione o Rivolta?

di Massimiliano Macera.
Il moto sussultorio che punta a rinnovare il tutto ha diverse forme.
Rivoluzione è un termine che spetta al popolo, ad esempio. Un insieme variegato di pulsioni che si scatenano quando più uomini sotto la spinta emotiva producono un effetto di tabula rasa morale e sono pronti a fondare un nuovo ordine, come ha descritto magistralmente Le Bon nel suo trattato "Psicologia delle folle".
Un nuovo ordine cova sempre una seconda rivoluzione. E un terza. E una quarta.
Non esiste nuovo ordine che non sia suscettibile al disagio delle infinite tipologie di pulsioni diverse che un popolo è capace di produrre. L'anello debole della democrazia, dopotutto, sta proprio in questo.
E' così che allora Robespierre diventa la prima vittima della sua Rivoluzione.
E' così che diventa il primo Terrore della sua gente, ben più dell'Orrore passato spazzato via a suon di ghigliottine.
La Rivoluzione è continua, un tema caro alla sinistra massimalista cheinvece è cristallizzata al potere da decenni. La Rivoluzione è destinata a travolgere i suoi mille padri.

Ma se l'Unico riesce a sopravvivere, se respinge il compromesso esterno, se rifiuta la caramella della partecipazione attiva alle scelte del popolo - quest'amalgama distinta che come una goccia d'acqua prende le forme di qualunque cosa la contiene - se rifiuta tutto questo, dicevamo, può mettere in atto la propria rivolta.
Dice Max Stirner, quel filosofo i cui libri erano nelle tasche di molti militanti del post-fascismo "immenso e rosso", che l'Unico si autofonda.
Non ha bisogno del diritto, è qualcosa estraneo dalla sua sfera di competenze, quindi non lo deve sovvertire, sceglie il profilo della rivolta che lo porterà eternamente alla lotta senza tuttavia venire sopraffatto da essa, così come accade nelle rivoluzioni.
La Rivolta è più coerente della Rivoluzione.
Perchè il singolo è più coerente della massa, sempre come dice Le Bon (la lettura preferita di tutti i capi di stato, che vogliono apprendere come costruire il proprio codazzo elettorale).
La Rivolta è sincera e perpetua, e molto più faticosa della Rivoluzione, perchè non si consuma mai come quest'ultima.
E' fredda e spietata perchè non è calda e impulsiva come una Rivoluzione.
E' un fuoco di brace e non un fuoco di paglia.
Non verrà risucchiata, la Rivolta, perchè l'Unico che si autofonda non si contamina con l'esterno e non si lascia travolgere dal clamore.
L'Unico e la sua proprietà potrebbe salvarci, e la Rivolta potrebbe creare più scintille di un'utopica rivoluzione.
Certo che non stiamo parlando di Evola, la sua rivolta contro il mondo moderno è ben altro, e benchè allettante potrebbe non essere tutto lì il succo della nostra Ricerca.

La sola cosa che deve sapere l'Unico è che Fetonte ha volato troppo basso, e il carro del Sole ha bruciato la terra intorno a sè, e l'Unico e solo.

mercoledì 9 gennaio 2008

G.I. Provincia di Frosinone incontra il coordinatore regionale Alessandro Messa

Giovedì 17 gennaio alle ore 19, presso i locali della federazione provinciale di Frosinone, si terrà l'incontro tra tutti i ragazzi di G.I. della provincia di Frosinone ed il coordinatore regionale Alessandro Messa. Incontro in cui si parlerà delle linee che Gioventù Italiana dovrà seguire nel Lazio anche in vista delle prossime elezioni provinciali. Si parlerà anche delle battaglie che i ragazzi della Provincia di Frosinone stanno portando avanti con grande vigore e degli ottimi risultati ottenuti dino ad oggi sul campo, raggiungendo già quote importanti per il tesseramento, anche grazie alla novità di far pagare le tessere di G.I. al costo di 1 euro.
Siete tutti invitati a partecipare all'incontro.

sabato 5 gennaio 2008

venerdì 4 gennaio 2008

Lobby e immigrazione...Caritas.

"Il Coordinamento nazionale immigrazione nasce per assicurare una condivisione delle esperienze vissute dalle Caritas diocesane a livello territoriale. In ogni regione ecclesiastica il Coordinamento ha un suo rappresentante. Il confronto tra i referenti regionali consente uno scambio di buone prassi ed eventuali conseguenti azioni di lobbying sulle istituzioni nazionali preposte alla gestione del fenomeno migratorio. Nel Coordinamento vengono discussi temi come l'inserimento socio-economico dei migranti nella società di accoglienza, la loro partecipazione politica, il dialogo interreligioso. Ma anche questioni contingenti che meritano specifica attenzione da parte di chi è quotidianamente impegnato nel settore (decreto flussi, nuove procedure per il rinnovo dei documenti di soggiorno ecc.). Nell'ambito degli incontri del Coordinamento si è, ad esempio, provveduto all'elaborazione di un documento contenente proposte di riforma della legge sull'immigrazione inviato ai Ministeri competenti. Attualmente è in atto una riflessione sull'integrazione degli immigrati nel nostro paese. Scopo della riflessione: giungere alla stesura di un testo per le Caritas diocesane che definisca un posizionamento comune su questo tema così complesso."

Tratto dal testo per coord.per l'immigrazione della CARITAS



giovedì 3 gennaio 2008

Nuovo Sondaggio: Cosa ti preoccupa di più in questo inizio di 2008?

Partecipa anche tu al sondaggio.

Nuove strade per una vita.

La campagna per la moratoria dell'aborto proposta da Giuliano Ferrare ha riaperto la discussione sulla 194.
Inaspettate sono state le pseudo alleanze create da questo caso, come quella fra Bondi, Forza Italia e la senatrice del partito democratico Binetti.
Quest'ultima ha rilasciato nella sua intervista le suddette parole: "Noi intendiamo che venga applicata tutta quella parte di legge che intende presentare alle donne le alternative all'aborto e le forme di sostegno". La posizione della Binetti, come quella dei cattolici del partito democratico, ha provocato problemi soprattutto fra le due anime di quest'ultimo.
Inoltre è la Binetti stessa ad accusare anche la sinistra più estrema, come i Comunisti italiani, di coprire di vergogna la maggioranza di governo.
Un' unione politica creata da un argomento del genere tra due forze opposte, riguardante la vita è davvero un fatto importantissimo per il panorama politico italiano. Dare possibilità ad una donna di scegliere altre strade che non siano quelle di un omicidio, offre il modo di salvare un'esistenza ma allo stesso modo di riflettere sul gesto che si sta compiendo, troppe volte mascherato con falsa semplicità da politici e dottori. Si mettono davanti agli occhi del panorama femminile nuove strade da percorrere, come quella dell'adozione, salvaguardando un bambino e aiutando coppie che un figlio non potranno mai averlo.
E' ingiusto che sulla legge 194 si parli solo come "consentire l'aborto" è necessario fornire anche le alternative, metterle a conoscenza di ogni futura madre.
L'aborto è un omicidio non dimentichiamolo.
Valentina Pochesci
Dirigente Nazionale GIOVENTU ITALIANA

mercoledì 2 gennaio 2008

Qualche settimana fa l'Italia si fermava. Il sondaggio.

La fine del 2007 ci ha portato una delle più gravi (e sentite) crisi sociali degli ultimi anni. Lo sciopero degli autotrasportatori, il "Bisonte Selvaggio" come è stato ribattezzato dai media, è un fatto socialmente (e politicamente) rilevante perchè ha acuito alcuni aspetti che già serpeggiavano da tempo: l'impossibilità di far valere i propri diritti in maniera pacifica attraverso la dialettica politica, lasciando come unica via percorribile la protesta sociale, anche forte, che crei disagio, forte disagio.

Lo sciopero si è inserito in un lungo anno di categorie in rivolta: farmacisti, tassisti, pubblico impiego, forze dell'ordine, trasporto urbano, medici.
Già questo dato spezza una lancia nei confronti degli autotrasportatori: la loro protesta non è dovuta a interessi di corporazione, è uno sfogo sociale comune a decine di altre categorie in difficoltà.

Come si sono posti gli italiani al cospetto della paralisi dell'Italia per due giorni di caos e scioperi?
Verrebbe da dire che gli italiani abbiano accolto male la protesta: code alle stazioni di servizio, carburante esaurito, mancanza di alcuni generi alimentari, ritardi nelle forniture.
Invece non è del tutto così. Molti problemi dei camionisti toccano anche i cittadini, a cominciare con il caro benzina e i rincari sui pedaggi.

L'associazione politica Movimento Di Popolo ha posto un quesito: il governo (di sinistra, è bene ricordarlo) ha usato il pugno di ferro con gli scioperanti. Sono scattate le precettazioni anche ai "padroncini", cioè gli autotrasportatori privati. Camionisti schedati, in qualche caso anche portati in questura. Ci risulta addirittura il fermo di polizia per un segretario di un sindacato autonomo in Sicilia. Tutto questo, secondo voi, è stato giusto?

Il sondaggio è stato apprezzato e le percentuali non lasciano dubbi: per l'82% (33 voti), il governo ha sbagliato questo approccio allo sciopero, bocciando il comportamento tenuto da esecutivo e dal ministro Bianchi. Il 15% (6 voti) ritiene che la protesta abbia valicato i confini del lecito, e perciò si è espresso favorevolmente alla linea dura contro gli scioperanti. Solo il 2%, infine, si è mostrato indeciso e forse si aspettava un atteggiamento diverso sia da parte del governo che da parte dei camionisti, e dai loro sindacati.