"Il Coordinamento nazionale immigrazione nasce per assicurare una condivisione delle esperienze vissute dalle Caritas diocesane a livello territoriale. In ogni regione ecclesiastica il Coordinamento ha un suo rappresentante. Il confronto tra i referenti regionali consente uno scambio di buone prassi ed eventuali conseguenti azioni di lobbying sulle istituzioni nazionali preposte alla gestione del fenomeno migratorio. Nel Coordinamento vengono discussi temi come l'inserimento socio-economico dei migranti nella società di accoglienza, la loro partecipazione politica, il dialogo interreligioso. Ma anche questioni contingenti che meritano specifica attenzione da parte di chi è quotidianamente impegnato nel settore (decreto flussi, nuove procedure per il rinnovo dei documenti di soggiorno ecc.). Nell'ambito degli incontri del Coordinamento si è, ad esempio, provveduto all'elaborazione di un documento contenente proposte di riforma della legge sull'immigrazione inviato ai Ministeri competenti. Attualmente è in atto una riflessione sull'integrazione degli immigrati nel nostro paese. Scopo della riflessione: giungere alla stesura di un testo per le Caritas diocesane che definisca un posizionamento comune su questo tema così complesso." Tratto dal testo per coord.per l'immigrazione della CARITAS
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