VERGOGNA!!!
Purtroppo non vi sono tante parole per definire quello che è accaduto in questi ultimi giorni in “quel della Sapienza”.
Siamo purtroppo testimoni di un atto a dir poco disdicevole e, cosa ancor più importante, siamo dinanzi ad un precedente senza confini…
Che dire?!?
Mi chiedo come, in un paese democratico, libero e soprattutto civile, possa verificarsi un gesto di una gravità assoluta e come si possa permettere ad uno “sparuto gruppo di persone e uomini di scienza” di ostacolare ed osteggiare la visita del Capo di Stato Vaticano e Capo Spirituale della Chiesa Cattolica, tanto da indurre il Vaticano stesso, al fine di tutelare l’incolumità di molti studenti, a rinunciare a tale gesto.
La mia personale e mirata riflessione è la seguente: ammesso e non concesso che ogni essere umano, in quanto tale, anche se in minoranza può esprimere la propria opinione in totale libertà e di conseguenza rispetto (ma non condivido) il pensiero dei 67 “scienziati insurrezionalisti” tanto quello di Benedetto XVI sulla “Questione Galileo”; considerando che l’Università “La Sapienza” di Roma, simbolo della cultura e del sapere mondiale, dovrebbe e mi ripeto “dovrebbe” essere scevra da qualsivoglia strumentalizzazione politica o filo-politica; partendo dal principio che se la “Scuola Pubblica” è realmente “Pubblica”, non può essere egemonia di un microscopico gruppo di persone, ribadendo il conc etto espresso già da altri che Benedetto XVI non ha sicuramente bisogno della nostra difesa, due domande me le pongo: come è possibile sopportare un atteggiamento “talebano” che non permetta ad un Capo di Stato, Capo Spirituale, Uomo di Intelletto, ma soprattutto ad un Uomo Libero di poter entrare in luogo pubblico ed aperto a tutti?
Come può verificarsi che le più alte cariche istituzionali del Nostro Stato rimangano a guardare inermi ed immobili l’accaduto e non abbiano minimamente tutelato la figura del Pontefice e dei delicati rapporti di rispetto e di cooperazione tra Stato Italiano e Stato Vaticano.
Queste domande rimarranno sicuramente orfane di una risposta esaustiva, ma di una cosa sono sicuro: questa è l’espressione massima di un degrado sociale che ci sta annichilendo e portando lentamente, ma inesorabilmente, verso un triste e malinconico destino…dobbiamo svegliarci e passare all’azione…perché il mondo ci ride alle spalle!!!
Marco Alesiani
Portavoce G.I. – Comune di Mentana
giovedì 17 gennaio 2008
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