venerdì 28 dicembre 2007

Fermatelo.

Conferenza stampa di fine anno.
Per Prodi "l'Italia nel 2007 si è rimessa in marcia".
Si rivolge forse alle famiglie degli uomini morti sul lavoro? Forse si riferisce allo sciopero dei TIR che ha messo in ginocchio il Paese, la più grave crisi lavorativa e sociale da anni a questa parte.
Si riferisce ai parenti delle donne barbaramente uccise sotto una metropolitana o all'uscita della stazione ferroviaria?
Che dire poi del pacchetto sicurezza, decaduto.
Degli immigrati un tempo extracomunitari, e oggi comunitari, che sono triplicati nel paese.
Parla alla famiglia dell'operaio impiccatosi perche massacrato dalla rata del mutuo?
Chi è in marcia, secondo Prodi? Gli universitari no di certo, le loro tasse sono aumentate di decine e decine di euro.
Certamente Prodi non si riferisce ai farmacisti, ai tassisti, ai ferrovieri, agli autisti, ai tramvieri.
Non penso si riferisca a quelle forze dell'ordine che combattono la mafia e non percepiscono gli straordinari da due anni.
Tantomeno a quei poliziotti che non hanno più benzina dentro le loro volanti. Viva la sicurezza.
In quale Italia vive Prodi? Spero che egli abbia presente che c'è un ministro della giustizia indagato (Mastella), un ministro perennemente screditato dalle sentenze del TAR (Padoa Schioppa), un altro che mena come un fabbro sulla coalizione di cui fa parte piuttosto di svolgere il suo compito (Di Pietro).
Certo, Prodi si riferisce ad un'Italia che invece di tagliare la Casta ha istituito proprio sotto il governo Prodi il numero maggiore di ministeri.
A chi parla l'onorevole Prodi? Ai genitori delle bambine morte dopo semplici interventi chirurgici, o ai medici che lavorano in ospedali dove manca persino l'acqua corrente calda?
Oppure agli abitnti di terre un tempo incontaminate e oggi inquinate dalla diossina, invase dagli inceneritori. Ai cittadini di Napoli e provincia, sommersi dalla mondezza?
Alle famiglie italiane che lottano con i rincari di qualsiasi cosa, mentre Bersani gioca a convocare i petrolieri dopo che per mesi i prezzi del greggio sono andati alle stelle.
Parla all'Italia colpita dalle morti di Raciti e Sandri, emblemi di un malessere sociale radicato e feroce?
Parla anche a nome di Cosimo Mele, senatore ex-UDC ora in quota Partito Demcratico e quindi maggioranza prodiana, trovato in un albergo di lusso con due prostitute e cocaina al posto della moquette?

Prodi parla dell'Italia, e afferma che è in ripresa.
Prodi il Marziano, che parla di un'Italia che non esiste.

lunedì 24 dicembre 2007

RIFLESSIONI NATALIZIE…
Finalmente ci siamo…
Dopo un anno lungo, faticoso e pieno di impegni, tutti noi ci stiamo apprestando a festeggiare il Santo Natale.
Prima di scambiarci gli auguri però, permettetemi di fare alcune riflessioni sentite e doverose nei confronti di chi ha ancora il coraggio di puntarci il dito contro e definirci come "uomini senza valori, attaccati al potere ed opportunisti…".
Lo spunto per questa profonda riflessione mi viene concesso direttamente dal Sindaco del Comune di Mentana, ovvero il mio Sindaco ed esponente di Alleanza Nazionale, Sig. Guido Tabanella, che pochi giorni orsono, in una mattina "buia e tempestosa" ritira la delega di Assessore all’amico Roberto Buonasorte, fondatore de "La Destra", primo politico a costituire un gruppo consiliare del nostro partito in Italia e, soprattutto, uomo di grande spessore umano e vicino alla gente…in poche parole, un grande affronto.
Ma la cosa più disdicevole è la seguente: il nostro caro Sindaco, assieme ad un altri esponenti di Alleanza Nazionale, non contenti del "reato commesso", attraverso una testata giornalistica locale, accusano il sottoscritto Marco Alesiani, Responsabile G.I. Mentana ed il consigliere de "La Destra" al Comune di Mentana Eugenia Federici, di essere "…persone senza valori politici, attaccati al potere ed opportunisti…"
Beh…a questo punto mi sembra giunto il momento per fare un po’ di chiarezza.
Considerando che, in un momento molto particolare come quello che tutti noi stiamo vivendo, ove si sta insinuando il concetto dell’anti-politica e si percepisce un certo pessimismo nei confronti della classe politica italiana e dei movimenti politici in generale, tenendo conto che "ad oggi" e ripeto "solo ad oggi" "La Destra" si attesta al 3,5% e certamente non rientra tra i grandi partiti italiani, ma soprattutto, prendendo atto che il secondo partito (…ancora per poco) nel centro-destra, ovvero Alleanza Nazionale, ci sta osteggiando con ogni arma a propria disposizione, mi spiegate voi dove si intravede questo tanto millantato attaccamento al potere, questo opportunismo così evidente, ma soprattutto la convenienza nell’aderire al nostro movimento politico?
La verità è un'altra, cari amici e questo è bene che tutti, ma proprio tutti, se lo inculchino fortemente nella testa.
Chi oggi aderisce a "La Destra" ed a "Gioventù Italiana", non lo fa per opportunismo e tanto meno per mania e voglia di potere!!!
Chi oggi ha scelto di aderire al nostro movimento politico compie un alto gesto di coraggio e di responsabilità nei confronti di chi, forse, ha dimenticato su quali basi si fonda la vera politica di destra fatta di aiuto e comprensione nei confronti dei ceti sociali meno abbienti, portatrice di tradizione e di valori, rappresentata da uomini e donne di alto spessore etico, morale e sociale; ha dimenticato che la politica, per essere espressione sana di un pensiero appartenente ad un corpo elettorale, si fa per le strade, tra la gente e non sugli scranni di palazzo a spartirsi fette di borghesia dalle quali essere comandati e dalle quali essere dipendenti.
Chi aderisce al nostro partito vuole che determinati valori, tanto cari ai nostri padri, rimangano tali e vengano fortificati, ma soprattutto desidera che la nostra amata Patria torni ad essere una nazione rispettata ed onorata e rinnega che gli stessi italiani sputino e calpestino la nostra bandiera!!!
Questo è quello che siamo, questo è quello che saremo…nessuno può permettersi infangare il nostro coraggio e la nostra volontà di portare avanti una politica seria e dalla parte della gente!!!
Con questo, vi auguro di passare un sereno Natale ed un Felice e propositivo 2008 pieno di soddisfazioni per tutti noi e per il Nostro Paese.

Marco Alesiani
Responsabile "Gioventù Italiana" – Comune di Mentana

NATALE

"Vegliate, perchè non sapete il giorno nè l'ora in cui verrà il Signore". (Mt 25,13)

Cristo fiamma eterna di Speranza si fa uomo.

Sereno Natale a tutti noi.

sabato 22 dicembre 2007

Campagnano (Rm)

Quest oggi,in occasione degli auguri per le festività natalizie,i militanti di G.I Campagnano sono stati presenti,allestendo un gazebo, nella piazza principale del paese.
"Abbiamo colto l'occasione degli auguri di natale per far conoscere il nostro bollettino informativo locale: il "destroverso".Con l'uscita mensile,e la distribuzione capillare, riusciremo a tenere costantemente informati i cittadini sulle attività e le iniziative che intraprenderemo.Credo che questo sia un ottimo strumento per veicolare i nostri messaggi e garantire la presenza costante in tutte le case di Campagnano"

è quanto dichiara Federico Stirpe portavoce G.I. Campagnano di roma.

Anno Nuovo, combattere i rincari.

"Il prossimo anno partirà subito con un impegno sociale concreto, al quale lavoreranno La Destra, Gioventù Italiana e le associazioni che ci vorranno sostenere: frenare i rincari, offrire al cittadino un reale sostegno per l'acquisto di beni di prima necessità. Il progetto, che è stato presentato in anteprima a Fiuggi mesi orsono, vedrà uno sviluppo concreto e sarà presentato al Comitato Nazionale di Gioventù Italiana come iniziativa da riproporre su tutto il territorio nazionale" è quanto dichiara Massimiliano Macera, Dirigente Nazionale del movimento giovanile di Francesco Storace.

giovedì 20 dicembre 2007

Venerdì 21. Gioventù Italiana a Frosinone tuttinblocco

Venerdì presso la sede provinciale di Frosinone, tutta la Fed. provinciale di Gioventù Italiana, con gli amici della provincia di Latina, i dirigenti nazionali del movimento e il coordinatore regionale.
Gazebo, volantini, auguri, buffet.

lunedì 17 dicembre 2007

DA OGGI ONLINE: Grande Giuoco Natalizio: quanto odi questo governo e quanto sopporti ciò che hai intorno.


Siamo sempre molto attenti ai vostri passatempi preferiti.

Sappiamo che avete già comprato alla fiera un bellissimo tirassegno con la faccia cartonata di Prodi stampata su, ma GIL vi propone qualcosa di meglio.

Grande Giuoco Natalizio, misura il tuo livello di sopportazione con questo semplice test: quanto odi questo governo? Quanto riesci a sopportare ciò che succede oggi in Italia e nel mondo? I risultati verranno pubblicati il 27 dicembre!

Regole per giocare: Ogni risposta ha un punteggio, che non sarà pubblicato fino alla pubblicazione della classifica. NON chiedere quanto vale la singola risposta.
Basterà lasciare un commento firmato con le lettere corrispondenti alle opzioni da voi scelte.
Il premio è a sorpresa.

1) Su 500 posti di lavoro, le Poste Italiane ne riservano 250 a stranieri, poichè servono figure capaci di interagire con i clienti che non conoscono bene l'italiano. Cosa pensi:

A - Rimpiangi i piccioni viaggiatori e non spedirai più una lettera.
B - Te ne freghi, tanto internet soppianta il cartaceo.
C - Apri un conto corrente per solidarietà ai laureandi italiani del corso di laurea in Lingue.

2) Il TAR smentisce due volte Visco e Padoa Schioppa, ma la poltrona rimane loro incollata.

A - Ti travesti da finanziere e pedini Visco, chiedendogli la ricevuta del barbiere appena mette il piede fuori dalla bottega.
B - Fai lo sciopero del Gratta e Vinci.
C - Non fai una piega, Padoa Schioppa non è il tuo ministro.

3) Un assassino è ai domiciliari e stipula un contratto per concedere la sua immagine per una linea di abbigliamento. Di chi è la colpa.

A - Se la legge lo permette la colpa è di nessuno.
B - Dei procuratori e degli agenti d'immagine: pur di vendere distruggono la morale.
C - E' solo colpa tua, che stai ancora seduto a fare test invece di ribellarti a tutto questo.

4) Da settimane la TV passa una pubblicità che passa il seguente messaggio: sei alla moda se porti un gioiello al polso e baci un altro uomo. Cosa pensi.

A - Che sei assolutamente fuori moda.
B - Non guardi la TV.
C - Ognuno bacia chi vuole.

5) Alla tua porta bussano due tipi in giacca e cravatta, con una borsa in pelle. Chi pensi che siano?

A - Testimoni di Geova
B - Le Iene
C - Funzionari burocrati di Alleanza Nazionale che vengono a proporti una tessera in 24 comode rate.

6) Cosa preferisci per la tua propaganda:

A - Manifesti
B - Banner e Blog
C - Organizzare cene e convegni

7) Hai appena scoperto che dove andrai a cena ci sarà un contemporaneo raduno/cenone di comunisti:

A - Ti è sempre piaciuto cenare in compagnia di minchioni, rallegrano la serata.
B - Ti preoccupi e scegli un altro ristorante
C - Ostenti sulla giacca tutte le spille che possiedi nei cassetti

8) Allarme ambiente, lo smog ci assale, l'acqua manca, i ghiacci si sciolgono.

A - Che c'è per cena?
B - Mi iscrivo a GreenPeace, ma non smetto di usare la macchina.
C - Limito i miei consumi, poi accendo la televisione e vedo la classifica delle piscine per VIP più grandi del mondo.

9) Qualcuno cerca di prenderti in giro, e ti mette i bastoni tra le ruote.

A - Gli sorridi e prepari una contromossa
B - Asso di Bastoni.
C - Cambi ambiente.

10) E' Natale anche per...

A - ...tutti coloro che sono oppressi da regimi stranieri, per i familiari dei morti sul lavoro, per i camionisti.
B - ...per i miei amici, con i quali devo affrettarmi a decidere la meta di capodanno.
C - ...me.

DOMANDA BONUS dalpunteggiomoltoimportante:

Buttane giù DUE dalla torre:

A- Casini
B- Bertinotti
C- Prodi
D- Fini
E- Bossi
F- Diliberto
G- Veltroni
H- Marini
I - Rotondi
L - Berlusconi
M - Alessandra Mussolini
N - Storace
O - Padoa Schioppa

G.I. per le acque sociali

Ad Alatri è stato messo il primo tassello per la grande battaglia che ci attende sulle acque sociali.
I militanti di GI sono stufi di vedere in azione speculatori di un bene primario come l'acqua. 10 anni fa si diceva che prima o poi ci avrebbero fatto pagare, profumatamente anche l'acqua e ciò è avvenuto. Da sempre chi era veramente di destra non ha mai smesso di denunciare questo fatto, mentre invece chi si proclamava di essere di destra ed era salito al potere non ha mai fatto nulla per evitare questa cosa.
L'acqua è un bene che deve ritornare assolutamente ad essere pubblico, aggiungo io che dovrebbe essere gestito da un comitato di cittadini anche estranei al Comune, che però controllino la gratuità dell'acqua e del servizio idrico.
Noi in Provincia di Frosinone siamo sempre più in situazione di emergenza visto che il gestore dell'acqua e di tutto quello che ruota intorna a questa, l'ACEA ATO 5 si sta dimostrando un mostro che bada al profitto senza fornire un benchè minimo servizio. Anzi in alcuni paesi vengono fatti pagare servizi che l'ATO non fornisce. ASSURDO MA VERO.
Senza dimenticare le bollette sempre più salate. Noi con questo progetto pretendiamo che ad ogni famiglia spetti una quantità di acqua gratuita e che venga pagato solo la quantità di acqua consumata in eccesso.
Proposta che farà storcere il naso a qualcuno ma che va fatto per il bene delle famiglie che devono supportare un costo gravoso su di un bene di prima necessità.
Si continueranno a raccogliere firme per far passare questo progetto e per far tornare le acque pubbliche, come è stato fatto ad Alatri, ma se i comuni non recederanno dal contratto con questa società GI adotterà allora mezzi più duri fino a promuovere il non pagamento delle bollette dell'acqua.
AVE

Parola ai militanti. Anzitutto sui costi.

Sabato 15 dicembre, Gioventù Italiana Alatri (FR) ha organizzato un riuscitissimo presidio in piazza contro la speculazione sulle acque pubbliche a sostegno del progetto H20 (a breve online le foto).
La mobilitazione è stata possente, a riprova dell'operatività della comunità ciociara e delle associazioni che la supportano.
Presenti i giovani di Alatri, il portavoce locale de La Destra, il Portavoce di Boville (FR), il federale provinciale di GI con i militanti della provincia al seguito, il portavoce di Ceccano (FR), il portavoce di Paliano (FR), il responsabile del Polo Ovest della provincia, i due Dirigenti Nazionali di GI in forza alla provincia, il portavoce dell'ass.ne Movimento Di Popolo, il Dirigente Nazionale del Dipartimento Cultura.
Aldilà delle notizie specifiche sull'iniziativa, sulle quali si soffermerà il Federale provinciale di Frosinone, mi preme scrivere alcune cose sulle quali per diverse ore abbiamo discusso con i nostri militanti.

Ho ricevuto numerose segnalazioni di mancati "agganci" di nuovi ragazzi pronti per cominciare con l'avventura GI perchè letteralmente allontanati dal costo proibitivo della tessera.
Non è una cosa marginale.
Non abbiamo potuto tesserare decine di giovani perchè, giustiamente, non erano in grado di sostenere un costo così elevato e gravoso.
Conosco le direttive nazionali, le quali hanno specifiato che i ragazzi di Gioventù Italiana devono essere tesserati con procedimento identico agli aderenti de La Destra: quindi sborsando 20 euro.
Come Dirigente Nazionale ho il dovere di rappresentare la mia gente, e di supportarla non solo a parole ma con i fatti.

Questa è una direttiva che non corrisponde alla realtà del quotidiano: non possiamo chiedere 20 euro ad un ragazzo. Punto.
E' meglio raggiungere 100 euro facendo firmare 100 ragazzi che raggiungere la stessa somma tesserandone 10.
E' logica sociale, è matematica. E in più ci garantisce autonomia.
E gli obiettivi economici li raggiungeremo ugualmente.

Ergo, di comune accordo con il Federale provinciale di Frosinone di GI Valeriano Tasca, come Dirigente Nazionale del movimento giovanile ritengo legittimo il tesseramento disgiunto come Gioventù Italiana, facendo avvicinare i giovani con un costo annuale simbolico che non sia assolutamente di 20 euro.

Sottolineo che queste istanze sono in linea con il pensiero militante delle comunità che compongono GI nel Lazio, e sono battaglie che con il dirigente regionale Messa e con Valentina Pochesci abbiamo portato avanti in ogni sede.

sabato 15 dicembre 2007

MENTANA 15/12/2007

Questa mattina,nonostante il freddo pungente,i militanti di gioventù italiana di Mentana,coadiuvati da altri milianti della provincia, hanno garantito la presenza sul territorio attraverso un volantinaggio capillare nell'affollato mercato della cittadina.

"è con la militanza tra la gente che vogliamo dimostrare che la nostra politica non è quella del "palazzo" fatta di interessi e spartizioni di fette di potere . il nostro primo interesse è quello di confrontarci ed ascoltare le problematiche della nostra comunità locale. Vogliamo proporre soluzioni che non siano estranee alle reali esigenze dei cittadini"

è quanto dichiara Marco Alesiani portavoce di G.I Mentana.

venerdì 14 dicembre 2007

GIOVENTU' ITALIANA.....PRESENTE!

Oramai GI è una realtà consolidata a Frosinone e comincia a porre in essere quelle azioni che da molto tempo era necessario fare.
Innanzi tutto l'Ambiente. GI Anagni insieme al movimento culturale Città dei Papi hanno organizzato un bando di concorso per le scuole medie ed elementari in cui i ragazzi dovevano fotografare e disegnare le condizioni ambientali del loro territorio.
I lavori sono stati esposti all'Auditorium Comunale di Anagni e si sono contate più di 500 visitatori a cui è stata regalata una pianta da piantare e curare.
Tamara Astrali e Valeriano Tasca e Valentina Simionato, con gli altri ragazzi di GI, si sono adoperati al massimo affinchè tutto riuscisse per il meglio. Fatto sta che oltre la gratiduni delle scuole i ragazzi hanno ricevuto anche l'offerta da parte del Liceo Dante Alighieri di Anagni di poter esporre la mostra in quella scuola per una settimana.
Così GI entra nelle scuole e comincia ad attuare gli obiettivi prefissati.
Gioventù Italiana.......PRESENTE!

domenica 9 dicembre 2007

GIOVENTU' ITALIANA LAZIO, UN ALTRO GRANDE TEMA: IMMIGRAZIONE!


Terminata la logica rabbia seguita agli eventi che hanno avuto come protagonisti gli immigrati, è scemata anche l’attenzione da parte dei media su un problema che non può che essere da noi considerato in un’ottica generale. Quello migratorio è infatti una questione che investe molti campi, da quello della sicurezza a quello della difesa della identità e della tradizione, passando per quello della globalizzazione e della lotta alla criminalità organizzata mondiale, per arrivare a quello dei poteri forti delle multinazionali.
L’analisi ci impone anche di prendere le distanze dalle facili posizioni del tipo “porte aperte a tutti” o “porte chiuse a tutti”. Il problema di certo non può essere risolto con la chiusura a tutti indiscriminatamente delle frontiere né con la loro apertura totale.
Bisogna ancora discostarsi da giudizi dettati per lo più dall’esperienza personale, sicchè se abbiamo avuto a che fare con un operaio straniero che lavorava sodo ed era rispettoso affermiamo che in fondo gli immigrati sono lavoratori solerti ed indefessi che si sacrificano per la famiglia lontana o al contrario se siamo stati scippati da un romeno gridiamo che sono tutti dei balordi che spacciano, violentano ed accoltellano. Pronti poi ovviamente a cambiare opinione se ci imbattiamo in esperienze di nuovo positive.
La Gioventù Italiana ha il compito di affrontare la questione superando i luoghi comuni, che aumentano solo il senso di disorientamento.
L’immigrazione progredisce ed aumenta d’intensità. La cittadinanza conferita rapidamente in cinque anni e la legge che prevede il raggruppamento familiare sono infatti già in misura di moltiplicare per quattro il numero attuale degli immigrati. Se a questo si aggiunge la c.d. “prestazione di garanzia”, la cifra diventerà impressionante.
Ma allora le nostre proposte quale direzione devono prendere? Sicuramente richiedere il pugno di ferro per tutte le situazioni di delinquenza è la prima e necessaria proposta. Ma poi il nostro campo d’azione deve allargarsi per scovare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle cause prime dell’immigrazione: la criminalità organizzata mondiale che lucra sulla disperazione altrui, le multinazionali che spingono per una immigrazione massiccia che garantisce manodopera sempre a basso costo a discapito dei lavoratori autoctoni (creando così nuovi poveri ed una conseguente guerra tra poveri con un rovesciamento dei privilegi di cui fanno le spese le classi povere italiane), gli interessi di sfruttamento parassitario delle associazioni di assistenzialismo (finanziate col denaro pubblico e con i fondi europei) e un fondamentalismo ideologico, universalista e progressista, di cui queste associazioni sono infarcite, che obbliga a soluzioni anche assurde e impedisce qualsiasi impostazione serena e distaccata.
Noi non consideriamo l’immigrato sempre e comunque una vittima dell’occidente che va protetto e coccolato, un po’ come il “buon selvaggio” dell’epoca illuminista che era considerato in pratica poco più di un animale da salotto, un po’ come il Fuffy della signora bene (quanto nociva possa essere questa mentalità lo si vede dal fenomeno delle banlieues…), ma vogliamo andare alla radice del problema e lì sradicarlo. Bisogna spingere per mutare la politica di sviluppo, per cambiare i rapporti internazionali con i Paesi da cui provengono gli stranieri. Bisogna far sapere che ad oggi nessun dato statistico prova che l’immigrato, in quanto forza lavoro, rappresenta una risorsa che consente di rifondere, con i suoi contributi, i capitali dell’assistenza sociale spesi per lui. Le cifre ci parlano di un altro dato: che l’immigrato costa molto alla collettività in termini economici. E vi è di più. Dell’enorme costo economico esistono numerosi beneficiari: associazioni di aiuti dell’emigrato,assistenti sociali, funzionari vari i quali, uniti tra loro in stile hobbistico, impongono ai politici il perseverare una politica di sprechi in loro favore…
Insomma, la gestione dell’immigrazione è sbagliata in toto, e nuoce sia all’immigrato che agli autoctoni (e sappiamo che l’unica beneficiaria è una certa logica progressita e capitalista…).
Casa, Acqua e Lavoro certo. Ma anche e soprattutto Immigrazione: per le tematiche che tocca e per gli sviluppi che può avere, non possiamo non affrontarla in questo senso.
Avanti Arditi, che il domani è nostro!


Alessandro Messa, Coordinatore Lazio Gioventù Italiana

MARINO(RM)


Fin dalle 9,30 di questa mattina i militanti di Gioventù Italiana del comitato locale di Marino coadiuvati da altri militanti della provincia ,nonostante il maltempo,si sono riuniti sotto le bandiere de LA DESTRA.

" solo con la presenza costante sul territorio si stabilisce un rapporto di fiducia con i cittadini,che in questo modo possono interagire con noi ed ascoltare le nostre proposte" è quanto dichiara Federico Palmieri portavoce di G.I Marino(RM).

Ovunque Presenti




giovedì 6 dicembre 2007

provincia di Roma

Continua inesorabilmente a crescere G.I sul territortio della provincia di Roma,segno tangibile della bontà delle idee e della passione che anima questo nostro movimento giovanile.Saremo presenti sul territotorio per dare a tutti un esempio: l' esempio di chi con il proprio lavoro afferma in maniera coerente la propria identità e propone soluzioni, non per profitto ma per amore della propria comunità nazionale.
Non sviliremo il sano spirito ribelle, che ha sempre contraddistinto le nuove generazioni, in logiche e dinamiche di basso opportunismo politico.
il nostro impegno politico sarà eclettico: casa,lavoro,sicurezza,immigrazione. Insieme a queste problematiche dovremo affrontare una grande battaglia culturale per ridestare nuove forme di sensibilità e di interesse in una società sempre più annichilita e senza identità alcuna.
Colgo l'occasione per salutare Alessandro Messa e Massimiliano Macera che stanno rendendo possibile,nel lazio, la creazione di una struttura giovanile sana, non verticista, che sarà utile strumento per raggiungere dei risultati concreti.

di seguito vi riporto i nomi dei portavoce dei comitati locali di G.I. provincia di Roma che si sono recentemente formati:

Guidonia : Simone Bufalieri
Monterotondo: Manuel Vairo
Mentana: Marco Alesiani
Marino : Federico Palmieri
Campagnano di Roma : Federico Stirpe
Genzano di Roma : Riccardo Mattioli

La strada che ci aspetta è in salita ma sappiamo che è quella giusta!
buon lavoro a tutti.

Vincenzo Forte
portavoce per la provincia di Roma G.I.

mercoledì 5 dicembre 2007

"Caro Valeriano,
facendo seguito agli incontri tenuti in questi giorni. Ti confermo la nomina a Portavoce di Gioventù Italiana per la Provincia di Frosinone.

Ti auguro buon lavoro e resto a Tua disposizione per qualsiasi necessità.

Il domani è nostro."

Con queste parole il coordinatore del Lazio di GI, Alessandro Messa, ha nominato Valeriano Tasca coordinatore provinciale di Frosinone.
"Ringrazio Alessandro per la nomina, consapevole di portarla avanti con onore mettendomi a disposizione di tutti. Il mio compito sarà innanzi tutto quello di fortificare GI rendendola vera e viva comunità. Spero e credo nella collaborazione di tutti per far radicare GI e La Destra su tutto il territorio consci che NOI siamo quelli dalla parte del giusto, unica speranza per una nazione che cerca sempre più punti di riferimento coerenti e autorevoli.
Il domani è nostro"

lunedì 3 dicembre 2007

Tabella di marcia.

Ovvero a quali appuntamenti non mancare e come organizzarsi, e quali iniziative sono state già fatte.
Lunedì 3 dicembre, presso l'università di Tor Vergata (Roma) si sono svolte delle iniziative per la sicurezza della facoltà, iniziative che si concretizzeranno il 10 dicembre, data del Consiglio di Facoltà, dove alcuni consiglieri eletti come indipendenti fuori da liste politiche, tra i quali il sottoscritto e Valentina Pochesci, renderanno note al preside diverse segnalazioni preoccupanti segnalate da studenti e studentesse.
Venerdì 7 dicembre a Latina, previsto anche un banchetto in solidarietà ai cristiani della Palestina. Qui maggiori informazioni.
A Latina saranno presenti anche Macera e Messa, a sottolineare la centralità dei nuclei laziali nell'impegno del movimento giovanile tutto. Saranno presenti delegazioni di ogni federazione provinciale.
Mercoledì dovrebbero arrivare alcuni volantini da stampare (anche bianco e nero) per diffondere
Entro 10 giorni saranno pronte le direttive politiche per la politica universitaria, alle quali potranno lavorare tutti gli interessati, basta contattare la responsabile della commissione nazionale per l'università qui.
Per tutto il mese si procederà con il volantinaggio presso le facoltà universitarie (segnalateci dove venire e se occorre del materiale).
Entro dicembre dovremmo completare la mappatura del territorio.

domenica 2 dicembre 2007

GIOVENTU' ITALIANA FROSINONE

Possiamo ben dire che dalla Provincia Frosinone è partito un forte impulso alla creazione del Movimento Gioventù Italiana ed inoltre si è trovata un'ottima intesa con la Comunità della Provincia di Roma guidata prima da Alessandro Messa ed ora da Vincenzo Forte. La comunità della Provincia di Frosinone già può vantare un cospicuo numero di militanti, con cui si è stilato un programma di iniziative che sicuramente lascieranno il segno. Quello a cui teniamo è dare finalmente voce a ragazzi che per troppo tempo sono dovuti rimannere succubi di logiche di partito aberranti e che non hanno nulla a che fare con lo spontaneismo e la spavalderia dei giovani. Una voce di destra forte che rompe i vecchi schemi e che non ha nulla a che spartire con movimenti giovanili che esistono solo per fornire attacchini e dare volantini. Una vera e proprio avanguardia con idee e principi di destra ben chiari in mente, pronti a scendere in campo senza giacche nè cravatte rosa, ma eredi di una tradizione storica che qualcuno ha dimenticato ed a cui non appartiene più.