sabato 16 febbraio 2008

DIRITTO ALLO STUDIO?

E' scandaloso arrivare a pagare una rata universitaria, 940,00 euro! Soprattutto se si parla di università pubblica! E' quello che succede da quest'anno presso la nostra università di Tor Vergata. Molti studenti e studentesse si rivolgono a noi consiglieri di facoltà perchè sono disperati. Dopo aver pagato l'iscrizione circa 400 euro, ora si ritrovano con questa maxi rata finale... altro che interessi!!! Così vista la situazione viene bene da pensare che forse sia il caso, visto le cifre che in totale ammontano alle 1300,00 euro circa l'anno,d'iscriversi ad un'università privata che sicuramente, visto la disastrosa situazione delle università pubbliche italiane, può dare agli studenti preparazione e strutture più adeguate e specializzate. Io Valentina Pochesci insieme a Massimiliano Macera abbiamo deciso di mobilitarci di fronte a questo violazione del libero DIRITTO ALLO STUDIO dei nostri studenti. Inizieranno le richieste in senato accademico che entro il 29/02/08 si riunirà in consiglio per poi esporle al Rettore; continueremo poi presentando le numerose firme che abbiamo preso e che ora continueremo a raccogliere in tutto l'ateneo. Se non sarà possibile ottenere una diminuzione della seconda rata chiederemo un'ulteriore rateizzazione di quest'ultima, come d'altronde è noto fare anche in altri atenei romani.Teniamo ai nostri studenti, viviamo l'università con loro ogni giorno, negli esami e nelle lezioni. Purtroppo siamo penalizzati dal fatto di non avere, nonostante numerose richieste, un posto materiale in facoltà, un'aula che sia utilizzata per accogliere gli studenti della nostra facoltà. Forse perchè si preferisce tenere chiuse aule per far sì che altre associazioni politiche, come ad esempio Azione Universitaria, le utilizzino a fine "magazzino" dei loro manifesti compresi quelli di AN, togliendo spazi a noi studenti di Lettere e Filosofia. Sottolineo questo perchè inoltre le poche volte che l'aula è aperta è esclusivamente occupata da gente estranea alla nostra facoltà che naturalmente telefona gratis o chatta su msn. E allora vogliamo sapere veramente qual'è il motivo per cui le tasse aumentano??Magnifico Rettore ma non Sarebbe il caso di tagliare questi sprechi che gravano esclusivamente su noi studenti?Attenderemo notizie dal senato accademico, altrimenti ci mobiliteremo soli, senza le "note autorità" ma con tutti i nostri studenti per la sola protezione del nostro DIRITTO ALLO STUDIO!

Valentina Pochesci
Dirigente Nazionale

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